Estate, tempo di giardini in cui cercare la frescura. Oggi vi parleremo di un angolo di verde fiorentino poco battuto in cui potrete rinfrescarvi all’ombra di piante secolari, abbracciando con lo sguardo tutta la città e San Miniato al Monte. 

È una vista di Firenze insolita, un panorama indimenticabile quello che si gode dal giardino Bardini (Villa e Giardino – Villa Bardini), un gioiello incastonato tra Costa San Giorgio e Borgo San Niccolò,pgslot un’oasi in pieno centro storico voluta dal collezionista d’arte Stefano Bardini: un classico giardino all’italiana dominato da una scalinata barocca, un bosco all’inglese (con rare piante esotiche che ne fanno un vero e proprio giardino anglo-cinese), un parco agricolo con orto, frutteto e un magnifico pergolato di glicini, la cui bellezza durante la fioritura (aprile-maggio) è ormai celebre. Il tutto racchiuso dalla cinta di mura medievali fiorentine. 

Oltre al magnifico panorama, un’altra particolarità del giardino è di essere in salita: sorge infatti sul fianco della cosiddetta collina fiorentina di Montecuccoli e, se arrivare in cima può essere faticoso, soprattutto d’estate, il fresco e la vista ripagano di ogni sforzo.

Nel biglietto d’ingresso al giardino è compresa anche la visita a Villa Bardini, un tempo chiamata Villa Belvedere per la suggestiva posizione panoramica: ricorda infatti gli antichi “casini di delizia” che tra il XVI e il XVII secolo offrivano svago e riposo a fiorentini e visitatori tra alberi da frutto e piante ornamentali. Oggi la villa è un centro culturale ed espositivo,pgslot ottima location per eventi e luogo in cui si promuove la cultura: nelle sue sale è ospitato tra l’altro un museo dedicato a Pietro Annigoni, pittore di spicco del Novecento italiano (al momento in fase di allestimento; per informazioni visitare la pagina www.villabardini.it/museo-annigoni). Interamente dedicato alla produzione dell’artista, il Museo Annigoni ospita una selezione di opere diverse tra loro quanto a tecnica, data di realizzazione e soggetto, e sarà anche la preziosa cornice di mostre ed eventi temporanei in tema con il lavoro di Annigoni e più in generale con la produzione artistica di fine Ottocento e inizio Novecento.

Se poi desiderate fare una pausa durante la visita, che cosa c’è di meglio della Loggia Belvedere? Questa caffetteria offre anche spuntini ed è aperta negli stessi orari del giardino e della villa. E se vorrete godere della magia di questo posto anche in serata,pgslot troverete ad attendervi la Leggenda dei Frati, il celebre ristorante di Filippo Saporito e Ombretta Giovannini: ospitato nelle antiche scuderie della villa, vi proporrà menu tradizionali basati sull’amore per le materie prime e la loro lavorazione, con prodotti provenienti da una fidata rete di produttori locali.